La forza dell’amicizia raccontata con maestria

QUASI AMICI
con Massimo Ghini, Paolo Ruffini, Claudia Campolongo, Francesca Giovannetti, Leonardo Ghini, Giammarco Trulli, Marisa Serra e Diego Sebastian Misasi
Regia di Alberto Ferrari
Teatro Comunale – Catanzaro – 23/03/2023
Rassegna Teatrale AMA Calabria

La forza di un’amicizia nata per caso, raccontata con estrema delicatezza. L’incontro tra Filippo e Driss ieri sera, con la messa in scena teatrale di “Quasi amici”, ha vissuto, al Teatro Comunale di Catanzaro nell’ambito della rassegna di AMA Calabria, un nuovo capitolo che ha saputo far ridere e commuovere al tempo stesso. A rendere intensa l’intera storia è stata la leggerezza con cui Massimo Ghini e Paolo Ruffini, sono riusciti a “entrare” nei personaggi che già avevamo potuto ammirare nel film francese “Intouchables”, diretto da Olivier Nakache e Eric Toledano.

 Sarebbe stato facile cadere nella trappola di rendere superficiale il messaggio da esprimere anche in questo adattamento per il teatro. Non è stato così. Il regista Alberto Ferrari ha saputo restituire le emozioni originate con un linguaggio diverso, quello del cinema. Pur mantenendo intatto l’approccio al testo originale, è stata felice la scelta di ambientare in Italia l’intera narrazione.

Il rapporto di “quasi” amicizia tra il tetraplegico Filippo e lo sfaticato Driss, che vive con il reddito di cittadinanza, nasce in maniera spontanea e si rinforza giorno dopo giorno, fin quando non riusciranno a fare a meno l’uno dell’altro. I caratteri opposti, ma complementari, sono il sale dell’intera vicenda. Due figure che sono perfettamente rappresentate dal naturale approccio di Ghini e Ruffini, che sono riusciti anche a dare l’esatta dimensione del differente stato sociale. Uomo di grande cultura, amante della musica classica e dell’arte, ma soprattutto ricco, il primo; indigente e amante della musica rock e black, il secondo. Due mondi che, nonostante tutto, con il passare del tempo riescono a trovare il giusto equilibrio. Addirittura ci sarà un “travaso” dei rispettivi interessi.

I due attori riescono a mettere in evidenza l’assenza di giudizi e di pregiudizi che riescono a metterli sullo stesso piano. La reciproca mancanza di compassione, unita alla voglia di trovare la giusta empatia, è la forza che permette a Filippo e Driss di trovare una nuova strada per le rispettive vite. Tra tante differenze i due personaggi sono entrambi dediti all’amore. Pur se in maniera diversa è ciò che maggiormente li unisce.

L’evoluzione della storia si sviluppa grazie alla comicità di Ghini e Ruffini, che riescono a rendere leggero l’impatto con argomenti che quotidianamente viviamo con un certo disagio. Al loro fianco Claudia Campolongo, Francesca Giovannetti, Leonardo Ghini, Giammarco Trulli, Marisa Serra e Diego Sebastian Misasi, brillanti e versatili compagni di scena, che riescono a dare un importante supporto all’intera commedia. La profondità dei sentimenti di “Quasi amici” e la mancanza di pietismo hanno suscitato grandi emozioni nel pubblico che ha salutato con una standing ovation gli attori, richiamati più volte.

(Pubblicata il 26/03/2023 su Gazzetta del Sud)

Print Friendly, PDF & Email

Leave a Response