Con “Soul books” rivive l’epopea della grande musica nera
Gabriele Antonucci
“Aretha Franklin. La regina del soul”
Lucia Settequattrini
“Al Green. Io sono un cantante”
Carlo Babando
“Marvin Gaye. Il sogno spezzato”
Vololibero Edizioni
Non esiste in Italia una collana dedicata alla
musica soul. Deve essere stato questo il pensiero di Alberto Castelli quando ha deciso di colmare un vuoto presente nella libreria di ogni appassionato di black music. “Soul books”, collana edita da Vololibero Edizioni, è la scelta giusta da fare se decidete di conoscere le storie dei grandi personaggi che hanno reso leggendario un genere musicale colmo di gemme dal valore inestimabile.
I primi tre volumi Aretha Franklin. La regina del soul, Al Green. Io sono un cantante e Marvin Gaye. Il sogno spezzato scritti rispettivamente da Gabriele Antonucci, Lucia Settequattrini e Carlo Babando, raccontano quelle vite tormentate e, quanto mai, intensamente suggestive. Brevi saggi che, come in un romanzo, coinvolgono il lettore attraverso vicende vissute da personaggi leggendari che hanno segnato un capitolo fondamentale della musica nera, alla quale hanno dato un nuovo impulso con la loro capacità di rivoluzionarne gli stilemi riuscendo a fondere la sensualità del rhythm ‘n’ blues con la forza del gospel.
La peculiarità degli autori è quella di riuscire a scrivere in maniera semplice, diretta e senza mai perdere l’obiettivo prefissato raccontando le scalate al successo, gli inevitabili momenti di crisi e i rapporti con i familiari e con il mondo che li circondava. In ognuno di questi libri appare evidente quanto questa musica abbia avuto una fondamentale funziona sociale, culturale e politica, creando i presupposti per una integrazione razziale che avrebbe unito neri e bianchi. Indispensabile in questa crescita il lavoro coraggioso di etichette come la Atlantic, la Stax e la Motown.
Leggere “Soul books” è un piacere a cui non potrete sottrarvi e che con ogni probabilità vi farà venire voglia di rispolverare i preziosi vinili in vostro possesso per ascoltare classici come A never loved a man (the way i love you), I can’t get next to you, Inner city blues (Mercy, mercy me) o ancora (You make me feel like) A natural woman, I’m still in love with you e Trouble man, perfetta colonna sonora di ogni amante della musica dell’anima.
Interessanti le prefazioni e le note dei tre libri curate rispettivamente da Massimo Oldani e da Graziano Uliani. Tra tante note positive “Soul books” presenta un piccolo neo causato dalla mancanza di foto o copertine che avrebbero dato un aspetto più completo a una collana da non perdere.
(Pubblicato su Musicalnews.com il 10/10/2016)