Festival d’Autunno, Al Di Meola incanta nella prima tappa del suo tour europeo

RMN_6637AL DI MEOLA
“AL DI MEOLA PLAYS BEATLES AND MORE”
Festival d’Autunno – XI Edizione
Teatro Politeama – Catanzaro
12/10/2013

La musica è passione, voglia di esprimere e di ricercare nuovi orizzonti e guardare avanti. Ma il passato non si dimentica e non si rinnega. E’ così per Al Di Meola. Una vita a dare un nuovo senso alla sua musica ma senza dimenticare il primo amore: i Beatles.

Il suo nuovo tour europeo “Al Di Meola plays Beatles and more”, iniziato a Catanzaro nell’ambito del “Festival d’Autunno”, è tutto questo e molto altro ancora. Un personale tributo che unisce alcuni brani dei Fab Four ad altri del repertorio di Astor Piazzola. Il rock e la musica latina in un contesto unico ed entusiasmante. Entusiasmo, uno stato d’animo difficile da trasmettere, ma quando ciò succede tutto le sensazioni ricevute e restituite mandano in estasi.

Tutto ciò è successo in un concerto dalle due anime: quella più intima del quartetto e quella più profonda dell’ottetto. Un susseguirsi di emozioni quando alla formazione iniziale comprendente, oltre a Di Meola, Peo Alfonsi, alla seconda chitarra, Fausto Beccalossi, all’accordion, e Peter Kaszas, alla batteria, in seguito si sono aggiunti gli archi di Gergely Kuklis, al violino, Gábor Csonka, al violino, Gyula Benkő, alla viola, e András Sturcz, violoncello. Un crossover che ha impreziosito gli arrangiamenti che hanno esaltato il virtuosismo di Al Di Meola, musicista jazz tra i più “illuminati” al mondo, che dentro di sé cela un’anima rock.

Sin dal soundcheck pomeridiano, durato circa novanta minuti, Di Meola non si è risparmiato e ha iniziato a provare in maniera puntigliosa davanti agli occhi increduli dei musicisti calabresi, che lui ha voluto invitare. Un’esperienza irripetibile per loro che hanno potuto guardare da vicino il loro idolo in un momento in cui di solito i musicisti preferiscono restare soli con la loro musica. Erano tutti lì in silenzio a guardare e ascoltare i suoni provati e ripetuti che avrebbero riascoltato dopo pochi minuti.

Non c’è molto delle esperienze vissute con i Return To Forever di Chick Corea, o con Stomu Yamash’ta, Stevie Winwood, Klaus Schulze e Michael Shrieve. Con questi ultimi è stato protagonista di concerti mirabili, durante i quali con la sua chitarra elettrica sapeva ricavare assolo indimenticabili, carichi di distorsioni. Erano i tempi in cui i suoi capelli erano lunghi, come la barba. Oggi ha l’aria e l’aspetto più rassicurante che vagamente riconducono a un altro signore della chitarra: Eric Clapton.

Il concerto iniziato con “Being for the benefit of mr. Kite”, è stato il biglietto di presentazione di un quartetto che non ha tardato a riscaldare l’ambiente. Delicata o imponente, inevitabilmente la chitarra di Al Di Meola è stata subito al centro dell’attenzione. E’ impossibile descrivere le emozioni che i quattro musicisti riescono a trasmettere, soprattutto durante l’esecuzione di “Mawazine” e “Brave new world”.
Entrata la sezione degli archi l’atmosfera cambia e il pubblico del Teatro Politeama, sin dalle prime note di “Strawberry fields forever”, viaggia verso una dimensione diversa. La musica dei Beatles si colora di nuove e intense sfumature, le melodie note a tutti sono state arricchite da sfumature di flamenco e tango; alle scale irripetibili e veloci si aggiungono il sapiente “ricamo” di Beccalossi, la qualità di Alfonsi e la forza dirompente degli archi. Perfetti negli stop and go e nell’enfasi che ha catalizzato l’esecuzione di “Misterio”, “I am the walrus”, “A day in the life” e “Double concerto” su tutti, evocazione di brani senza tempo durante i quali ogni musicista ha conferito il personale tocco con grande sapienza, fino a farlo diventare proprio.

Particolarmente romantica è stata l’esecuzione di “And i love her”, autentico “delirio” per gli innamorati, che ha preceduto “I will” e “Turquoise”, prologo di un bis che ha vissuto nella “Mediterranean sundance” e “She’s leaving home” l’ultimo sussulto di una serata che sarà ricordata a lungo.

(Pubblicato su MusicalNews.com il 19/10/2013)
(Foto di Salvatore Monteverde)

La band:

Al Di Meola, chirarra
Peo Alfonsi, seconda chitarra
Fausto Beccalossi, accordion e fisarmonica
Peter Kaszas, batteria
Gergely Kuklis, violino
Gábor Csonka, violino
Gyula Benkő, viola
András Sturcz, violoncello

Setlist:

– Being for the benefit of mr. Kite
– Because
– Mawazine
– Brave new world
– Strawberry fields forever
– Misterio
– I am the walrus
– A day in the life
– Double concerto
– Eleanor Rigby
– Cafè 1930
– And i love her
– I will
– Turquoise

Encore:

– Mediterranean sundance
– She’s leaving home

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